#33 La sintesi finale
Per l'inizio della creazione di questo Blog è stato richiesto di utilizzare un luogo come parametro di inizio ricerca. Nel mio caso la decisione è ricaduta sul mio luogo d'origine, Acqui Terme, definendo la derivazione del nome e le cose che contraddistinguono Acqui, come la Bottiglia di Brachetto o il "brentau".
Sono state attuate diverse ricerche su Acqui, in primis è stato trovato un libro che parlasse della città, un mito che riguardasse il luogo (come quello del monte Stregone, da cui sgorga l'acqua della Bollente e su cui si credesse che vivessero le streghe), e un film ambientato nel luogo. "Il Gioiellino" è stato appunto girato nelle vie della mia città.
Soffermandosi poi su un'unica cosa, cioè la Bottiglia di Brachetto, si è attuata una ricerca sui nomi della cosa e i proverbi su di essa.
La Bottiglia di Brachetto è un oggetto che si trova comunemente nelle case di tutti i piemontesi e non solo.
Inizia poi una ricerca più di stile pratico, occupandosi della tecnica della produzione del Brachetto e poi di altri aspetti, ad esempio sulla tassonomia della cosa, sui materiali di cui è costituita e la sua anatomia. Non da dimenticare sono i brevetti che sono collegati ad essa.
La Bottiglia di Brachetto si scopre essere il simbolo della convivialità, e definendo una mappa concettuale e successivamente una nuvola delle parole si scopre a quante cose può essere collegata una semplice bottiglia di vino. Non solo, si può addirittura pensare a differenti evoluzioni della cosa, stravolgendone il significato stesso, dalla bottiglia stessa al liquido al suo interno.
La Bottiglia Di Brachetto riesce a trovare spazio anche in altri campi, come la cucina, l'arte (il Bacco di Caravaggio), nella musica, nei fumetti, come in quelli di Dylan Dog, nella letteratura, nel cinema e nei francobolli.
E' stato poi ipotizzato un museo della cosa e i numeri che sono collegati alla cosa stessa, come la gradazione alcolica o il volume della bottiglia.
Infine è stato cercato un protagonista della cosa, le azioni inerenti alla cosa e per ultimo, un abbecedario della cosa, che potesse riunire in qualche modo tutti i post elaborati.
Sono state attuate diverse ricerche su Acqui, in primis è stato trovato un libro che parlasse della città, un mito che riguardasse il luogo (come quello del monte Stregone, da cui sgorga l'acqua della Bollente e su cui si credesse che vivessero le streghe), e un film ambientato nel luogo. "Il Gioiellino" è stato appunto girato nelle vie della mia città.
Soffermandosi poi su un'unica cosa, cioè la Bottiglia di Brachetto, si è attuata una ricerca sui nomi della cosa e i proverbi su di essa.
La Bottiglia di Brachetto è un oggetto che si trova comunemente nelle case di tutti i piemontesi e non solo.
Inizia poi una ricerca più di stile pratico, occupandosi della tecnica della produzione del Brachetto e poi di altri aspetti, ad esempio sulla tassonomia della cosa, sui materiali di cui è costituita e la sua anatomia. Non da dimenticare sono i brevetti che sono collegati ad essa.
La Bottiglia di Brachetto si scopre essere il simbolo della convivialità, e definendo una mappa concettuale e successivamente una nuvola delle parole si scopre a quante cose può essere collegata una semplice bottiglia di vino. Non solo, si può addirittura pensare a differenti evoluzioni della cosa, stravolgendone il significato stesso, dalla bottiglia stessa al liquido al suo interno.
La Bottiglia Di Brachetto riesce a trovare spazio anche in altri campi, come la cucina, l'arte (il Bacco di Caravaggio), nella musica, nei fumetti, come in quelli di Dylan Dog, nella letteratura, nel cinema e nei francobolli.
E' stato poi ipotizzato un museo della cosa e i numeri che sono collegati alla cosa stessa, come la gradazione alcolica o il volume della bottiglia.
Infine è stato cercato un protagonista della cosa, le azioni inerenti alla cosa e per ultimo, un abbecedario della cosa, che potesse riunire in qualche modo tutti i post elaborati.
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